Seminario Invernale

Riepilogo

Il seminario invernale dell'IELA è iniziato la mattina di venerdì 24 gennaio, seguito da

un dibattito approfondito sulle indagini interne nelle aziende, in particolare nei casi di

molestie, evidenziando l'importanza della proattività e dell'imparzialità in questi

procedimenti. Successivamente, l'incontro si è concentrato sulle sfide del lavoro a

distanza in Francia e Spagna, affrontando gli aspetti legali, organizzativi e le difficoltà

legate a questa pratica. Infine, la discussione si è concentrata sull'impatto e sulla

regolamentazione dell'intelligenza artificiale nel mondo del lavoro, evidenziando le

opportunità e i rischi legati al suo utilizzo nelle aziende.Seminario Invernale – Sintesi

IELA 24 gennaio de 2025

Il seminario invernale organizzato dalla International Employment Lawyers

Association si è svolto utilizzando un sistema di traduzione simultanea tramite

sottotitoli in francese, inglese, spagnolo e italiano, al fine di facilitare la

comunicazione multilingue. César Solis, Direttore del Seminario, e José Luis Roales

Nieto, Presidente dell'IELA, hanno commentato l'importanza della regolarità di

questi eventi (seminario invernale, corsi estivi, congressi ad aprile) per creare

continuità e aspettative tra i partecipanti.

« Il direttore del seminario ricorda i rischi per le aziende in caso di negligenza

nell’obbligo di sicurezza e presenta l'evoluzione della giurisprudenza riguardo

all'ammissibilità delle indagini interne come elemento diprova »

César Solis, Direttore del Seminario e avvocato

César Solis, Directeur du Séminaire. Avocat

I prossimi eventi immediati dell'IELA sono:

• La consegna del Premio al Miglior Avvocato del Lavoro Internazionale

• Il 2° Congresso Internazionale degli Avvocati del Lavoro (Parigi, 11 aprile 2025)

• L'Assemblea Generale dei Soci dell'IELA, Parigi, 11 aprile 2025Rischi per il mancato rispetto

dell'obbligo di sicurezza

L'incontro si è concentrato sulle indagini interne nelle

aziende, in particolare in caso di denunce di molestie.

César Solis ha spiegato che non esiste un obbligo

legale di avviare un'indagine, ma che la

giurisprudenza sta evolvendo in questa direzione. È

stata sottolineata l'importanza della proattività e

della reattività dei datori di lavoro di fronte alle

segnalazioni, nonché la necessità di adattarsi a

ciascuna situazione. Il Direttore del Seminario ha

anche affrontato i rischi per l'azienda in caso di

inadempimento dell'obbligo di sicurezza e ha

presentato l'evoluzione della giurisprudenza

riguardo all'ammissibilità delle indagini come mezzo

di prova.

Indagine sulle molestie sul lavoro L'IELA ha discusso

l'importanza e le migliori pratiche per condurre

indagini sulle molestie sul posto di lavoro. È stata

evidenziata l'importanza di coinvolgere i

rappresentanti dei lavoratori, di preparare

accuratamente l'indagine e di reagire

tempestivamente alle denunce. Sandrine Mazzoleni

ha condiviso la sua esperienza come direttrice delle

risorse umane, descrivendo il processo di indagine

nella sua azienda, che coinvolge sistematicamente i

rappresentanti del CSE e segue un protocollo

rigoroso. La signora Mazzoleni ha insistito

sull'importanza di essere ben preparati, avere modelli

di intervista pronti e saper distinguere tra molestie e

altri tipi di conflitti sul posto di lavoro.

Ricerca sul mobbing

La discussione si è concentrata sulle indagini interne

in caso di molestie morali sul lavoro. I partecipanti

hanno discusso sull'importanza della

contraddittorietà, dell'oggettività e della

metodologia di queste indagini. Maître Frederick,

avvocato, ha sollevato preoccupazioni sulla possibile

strumentalizzazione di queste indagini e ha suggerito

l'intervento di un avvocato per il dipendente

accusato, al fine di garantire l'imparzialità. Sono stati

anche affrontati i recenti sviluppi giurisprudenziali e

l'importanza di un approccio integrato alla salute e

alla sicurezza sul lavoro.

« La signora Mazzoleni insiste sull'importanza di

preparare bene l'indagine, avere modelli

di intervista pronti e saper distinguere tra molestie e altri tipi d iconflitti sul lavoro »

Mme Mazzoleni

Gestione del mobbing in azienda La discussione si è

concentrata sulla gestione delle indagini sulle

molestie nelle aziende, con particolare enfasi sulla

fase successiva all'indagine, che spesso viene

trascurata. Maître César Solis ha sottolineato la

necessità di adottare misure appropriate in base alle

conclusioni dell'indagine, sia che le molestie siano

confermate o meno. Sandrine Mazzoleni ha condiviso

la sua esperienza, menzionando i licenziamenti in

caso di molestie e le azioni correttive come la

formazione e il coaching in caso di disfunzioni

organizzative. Il dibattito ha anche trattato

l'imparzialità delle indagini interne e l'uso di studi

esterni.

3Gestione delle molestie in azienda

La discussione si è concentrata sulla gestione delle

indagini sulle molestie nelle aziende, con particolare

enfasi sulla fase successiva all'indagine, che spesso

viene trascurata. Maître César Solis ha sottolineato la

necessità di adottare misure appropriate in base alle

conclusioni dell'indagine, sia che le molestie siano

confermate o meno. Sandrine Mazzoleni ha condiviso

la sua esperienza, menzionando i licenziamenti in

caso di molestie e le azioni correttive come la

formazione e il coaching in caso di disfunzioni

organizzative. Il dibattito ha anche trattato

l'imparzialità delle indagini interne e l'uso di studi

esterni.

Avv Elodie Loriaud e

Jose Luis Roales Nieto

Lavoro a distanza: ibrido e sostenible

Elodie Loriaud ha presentato un'analisi comparativa

del lavoro a distanza in Francia e Spagna,

evidenziando che, nonostante le recenti decisioni di

alcune aziende di tornare al lavoro in presenza, il

lavoro a distanza rimane una pratica diffusa e

apprezzata dai dipendenti. Ha presentato cifre

chiave, come il fatto che il 26% dei francesi e il 15%

degli spagnoli lavorano a distanza regolarmente,

con una media di 1,5 giorni alla settimana in Francia

rispetto ai 3,5 giorni in Spagna.

Elodie ha concluso che il futuro del lavoro

probabilmente si orienterà verso un sistema ibrido,

combinando lavoro a distanza e lavoro in presenza,

per rispondere alle aspettative dei dipendenti e alle

necessità delle aziende. Lavoro a distanza:

Condizioni e diritti

Mme Loriaud ha trattato principalmente gli aspetti

legali del lavoro a distanza in Francia e Spagna. Ha

sottolineato l'importanza di regolamentare

adeguatamente le condizioni del lavoro a distanza

attraverso accordi scritti per evitare conflitti. La

discussione ha evidenziato le recenti sentenze sulla

modifica delle condizioni del lavoro a distanza, le

clausole di reversibilità e i diritti dei lavoratori a

distanza, in particolare per quanto riguarda il

rimborso delle spese. Il membro dell'IELA ha insistito

sulla necessità di negoziare collettivamente e di

« La signora Loriaud

sottolinea l'importanza di

delimitare correttamente le

condizioni del lavoro a

distanza con accordi scritti

per evitare conflitti »

tenere conto delle nuove aspettative dei dipendenti

in termini di flessibilità e conciliazione tra vita

lavorativa e personale.

Lavoro a distanza: Condizioni e

diritti

Mme Loriaud ha trattato principalmente gli aspetti

legali del lavoro a distanza in Francia e Spagna. Ha

sottolineato l'importanza di regolamentare

adeguatamente le condizioni del lavoro a distanza

attraverso accordi scritti per evitare conflitti. La

discussione ha evidenziato le recenti sentenze sulla

modifica delle condizioni del lavoro a distanza, le

clausole di reversibilità e i diritti dei lavoratori a

distanza, in particolare per quanto riguarda il

rimborso delle spese. Il membro dell'IELA ha insistito

sulla necessità di negoziare collettivamente e di

tenere conto delle nuove aspettative dei dipendenti

in termini di flessibilità e conciliazione tra vita

lavorativa e personale.

4Lavoro a distanza transfrontaliero e

regolamentazioni

L’IELA ha discusso le sfide del lavoro a distanza, in

particolare il rispetto dei diritti dei dipendenti, la

salute sul lavoro e le implicazioni legali del lavoro a

distanza all'estero. Hanno sottolineato l'importanza

di regolamentare il lavoro a distanza transfrontaliero

per evitare rischi fiscali e di sicurezza sociale per le

aziende. L'IELA ha menzionato un accordo quadro

europeo che consente fino al 49,9% di lavoro a

distanza in un paese confinante, ricordando la

necessità di rispettare le normative locali se si

supera questa soglia.

Lavoro a distanza: Equilibrio tra

controllo e vita privata

Il seminario ha affrontato le sfide del lavoro a

distanza, in particolare la cybersicurezza, la

protezione dei dati personali e il controllo dei

dipendenti a distanza. I partecipanti hanno discusso

sull'importanza di formare i responsabili sul lavoro a

distanza e di trovare un equilibrio tra il controllo

necessario e il rispetto della privacy dei dipendenti.

Le tendenze attuali in Francia e Spagna, e il futuro

del lavoro a distanza, che sembra orientarsi verso un

modello ibrido.

L'incontro ha trattato le questioni relative al lavoro a

distanza all'estero e alla giurisdizione competente in

caso di contenzioso. L'IELA ha raccomandato di

richiedere un certificato A1 per i dipendenti che

lavorano temporaneamente in un altro paese

europeo, anche per periodi brevi, per evitare rischi

in caso di incidente o ispezione. Per quanto riguarda

la giurisdizione competente, il relatore ha suggerito

che la residenza del dipendente potrebbe essere

una scelta se prevista nel contratto, ma ha

sottolineato che il diritto del lavoro francese resta

più attraente per i dipendenti.

Lavoro a distanza e giurisdizione

competente

L'incontro ha trattato le questioni relative al lavoro a

distanza all'estero e alla giurisdizione competente in

caso di contenzioso. L'IELA ha raccomandato di

richiedere un certificato A1 per i dipendenti che

lavorano temporaneamente in un altro paese

europeo, anche per periodi brevi, per evitare rischi

in caso di incidente o ispezione. Per quanto riguarda

la giurisdizione competente, il relatore ha suggerito

che la residenza del dipendente potrebbe essere

una scelta se prevista nel contratto, ma ha

sottolineato che il diritto del lavoro francese resta

più attraente per i dipendenti.

Nicolas Durand-Gasselin et César Solis

Successivamente, l'incontro si è

concluso con l'introduzione

dell'ultimo tema: l'intelligenza

artificiale nel contesto lavorativo

Regolamentazione dell'IA a livello

europeo

La presentazione si è concentrata sull'intelligenza

artificiale (IA) e la sua regolamentazione,

principalmente a livello europeo. Il regolamento

europeo IA Act del giugno 2024 classifica i sistemi di

IA in base al loro livello di rischio, vietando alcuni

utilizzi e imponendo restrizioni ai sistemi ad alto

rischio, in particolare nel campo delle risorse umane.

5Sono previste sanzioni significative per le aziende

che non rispettano queste regole, che potrebbero

arrivare fino a 35 milioni di euro o il 7% del fatturato

globale.

Regolamentazione dell'IA e RGPD

Maître Durand-Gasselin ha trattato la

regolamentazione europea dell'intelligenza

artificiale (IA), in particolare il Regolamento IA e il

RGPD, e la sua applicazione nel contesto del

reclutamento e della gestione dei dipendenti.

Ha sottolineato l'importanza della trasparenza, della

protezione dei dati personali e della supervisione

umana nell'uso dell'IA nelle aziende.

Il documento ha anche messo in guardia sui

possibili pregiudizi dei sistemi di IA e ha insistito

sulla necessità di effettuare audit periodici e di

consultare i rappresentanti dei dipendenti

nell'implementazione di questi sistemi.

Il relatore ha discusso l'impatto dell'intelligenza

artificiale (IA) sull'occupazione, citando studi che

indicano che solo il 5% dei posti di lavoro sono

minacciati di scomparire, ma il 95%

sperimenteranno un'evoluzione delle loro mansioni.

Ha evidenziato l'importanza di regolamentare l'uso

dell'IA nelle aziende, in particolare attraverso il

dialogo sociale e la consultazione con il CSE. Il

documento ha anche menzionato i benefici

potenziali dell'IA, come il miglioramento della

produttività e la creazione di nuovi posti di lavoro,

pur mettendo in guardia sui rischi di sorveglianza,

discriminazione e aumento dello stress.

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